Dipinto di Loreta Zago
Arteficiolinea presenta la mostra collettiva “Sguardi” che raccoglie il lavoro di 16 artisti sensibili e poliedrici che attraverso la pittura, la fotografia e il disegno, si sono cimentati con il più antico e importante elemento raffigurativo del corpo umano: il ritratto.
La storia dell’arte ci insegna che la raffigurazione del volto ha assunto nei secoli significati profondamente diversi, passando dalla rappresentazione esclusivamente delle massime autorità (divinità, santi e imperatori) per avvicinarsi dal rinascimento in poi, con il Caravaggio, ad introdurre sempre di più nelle rappresentazioni artistiche le persone comuni, il popolo.
L’invenzione della fotografia ha rivoluzionato ed espanso il significato profondo del ritratto. Non più mezzo per raffigurare un ruolo o il prestigio sociale, ma per indagare l’uomo, la donna, nel cogliere i suoi sentimenti più profondi.
La fotografia è stato quindi il mezzo che ha “liberalizzato definitivamente” la pittura dal ruolo di rappresentazione del reale. Ma questo non ha determinato la fine del ritratto, anzi lo ha arricchito infinitamente, ricollocandolo, all’interno di luoghi, spazi, cromatismi materici multidimensionali, che fanno esplodere la ricerca artistica di sè nell’altro.
Scrive Ferdinando Scianna:
“Il ritratto ha a che fare in maniera profonda con la nostra ed altrui identità. E’ una forma di relazione conoscitiva e affettiva tra gli uomini. Se non c’è coscienza di sé e dell’altro, non ci può essere ritratto”.
Quindi il ritratto è null’altro che il rispecchiarci noi stessi nell’altro, indagando attraverso la pittura, la fotografia ed il disegno, non solo la dimensione estetica/visuale, ma l’infinità varietà di sentimenti, stati d’animo, che sono si nell’immagine rappresentata, ma prima di tutto, sono i nostri stati d’animo, i nostri sentimenti, le nostre emozioni.
“Sguardi” è quindi prima di tutto una mostra sugli artisti, ancor prima che sulle opere degli stessi, nel loro lavoro potremo riconoscerli e riconoscerci, leggere e capire qualcosa di più e di diverso dell’animo umano, in una relazione di interazione visiva tra noi, l’opera e l’artista, in un rimando di ”Sguardi” riflessi negli occhi, che come ben sappiamo sono “lo specchio dell’anima”.
Sabato 14 e domenica 15 maggio 2022, Casa dei Mezzadri in Via dei Bersaglieri a Paderno di Ponzano Veneto in provincia di Treviso. Dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Ingresso libero
Fotografia Alberto Ciprian
Disegno Beatrice Mattiuzzo
Pittura gruppo Pennelli Divini Roberta Bonariol, Federico Chiodo, Cosetta Faini, Antonella Fuser, Nathalie Nussbaum, Annamaria Paglarulo, Elisa Pascotto, Noemi Pizzolon, Paola Romano, Angela Sgaggio, Carla Topan, Stefania Visentin, Loreta Zago, Daniela Zanella